“Il primo Principio Vitale di Centered Yoga è lo stato meditativo della mente, o silenzio interiore.
Lo stato meditativo naturale sia fisico che mentale, sempre e ovunque, non solo certe volte o in certi luoghi o posizioni. Stato meditativo guida tutte le azioni rendendole fluide, piene di grazia e armonia.” D.Holleman
Lo stato meditativo della mente, ovvero “non fare” della mente è lo stato di partenza e non un “premio” che arriva dopo. E’ uno stato a cui dobbiamo giungere prima di iniziare, e richiede impegno e molta concentrazione.
Ma, che cosa vuol dire il “non fare” della mente?
Vuol dire prestare attenzione totale a tutto ciò che ci circonda, a ogni cosa. Vuoi dire avere la consapevolezza degli occhi che “guardano” e occhi che “vedono”. Vedere è legato, nel proprio significato primario, alla percezione del mondo esterno attraverso la vista, mentre guardare si riferisce all’atto di rivolgere lo sguardo verso qualcosa o qualcuno, con più o meno attenzione o benevolenza.
La chiave di questa consapevolezza è la visione periferica, la visione a 360°. La visione periferica guarda l’insieme della “Forma”, mentre la visione concentrica sente “l’Insieme”, facendo riferimento a dei punti specifici.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, una via di collegamento diretto con il cervello visibile all’esterno. Con gli occhi possiamo toccare lo spazio attorno noi proprio come toccare con il corpo.
Sperimentate anche a casa voi stessi la consapevolezza di visione periferica:
1. Guardate davanti a voi. Riuscite a vedere allo stesso tempo cosa succede accanto a voi?
2. Stendete le braccia lateralmente e muovete le dita. Quando dovete allargare le braccia per non essere più in grado di vedere le dita?
3. Immaginate che il vostro viso sia un unico grande occhio, cosi che possiate vedere con tutto il viso e non solo con i due occhi.
4. “Spostate gli occhi” in diversi parti del corpo usando la consapevolezza, per esempio sotto i piedi o dietro la nuca, sotto le clavicole… Osservate cosa “vedono” i vostri occhi.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, una via di collegamento diretto con il cervello visibile all’esterno. Con gli occhi possiamo toccare lo spazio attorno noi proprio come toccare con il corpo, possiamo spostare l’energia da un punto all’altro.
Buona pratica.
Vi aspettiamo per praticare insieme a noi. Namaste.